LA PRODUZIONE DELLA CERAMICA

La lavorazione della ceramica è una delle attività più antiche praticate dall'uomo sia per produrre oggetti utili (materiali da costruzione, vasellame, ecc.) che oggetti artistici (statue, vasi, oggetti di culto, ecc.)
Già in epoca neolitica (VI millennio) venivano costruiti vasi in ceramica per contenere cereali ed alimenti vari che, deposti nel sito funebre dovevano accompagnare il defunto nell'aldilà.
Inizialmente veniva plasmata l'argilla naturale ed esposta al calore del sole per solidificarla e successivamente al calore del fuoco per renderla più resistente.
A seconda dei luoghi in cui viene estratta, l'argilla ha caratteristiche chimico-fisiche differenti.
Dalla lavorazione dell'argilla "naturale" si è passati in seguito alla produzione delle cosiddette ceramiche, ossia impasti, il cui ingrediente fondamentale è l'argilla, pasta bianca o naturalmente colorata.
Le ceramiche possono essere:
- a pasta porosa colorata per produrre terrecotte, faenze e maioliche (temperatura di cottura 850-900°)
- a pasta porosa bianca per produrre "terraglie" tenere (cotte a bassa temperatura) o dure (cotte ad alta temperatura)
- a pasta compatta colorata per produrre il GRES
- a pasta compatta bianca per produrre le porcellane

 

Materie prime:

1) impasto per terraglie tenere
(temperatura di cottura: 1100-1200°C)

40% argille bianche
20% silice
40% calcare

2)impasto per terraglie dure
(temperatura di cottura: 1200-1300°C)
30% argille bianche
30% caolino
30% quarzo
10% feldspato
3) impasto per il GRES *
(temperatura di cottura: 1000-1300°C)
argilla ferruginosa
sabbia di quarzo
4) ceramiche
(temperatura di cottura: 1300-1450°C)
55% caolino puro
22,5% feldspato
22,5% quarzo
* La vetrificazione avviene introducendo nella fornace, a fine cottura, vapore saturo di cloruro di sodio.

La Lavorazione
La lavorazione artigianale della ceramica comporta le seguenti operazioni:
a) preparazione delle paste: scelta dell'argilla, miscelazione con altri elementi occorrenti, omogeneizzazione dell'impasto
b) modellatura: a mano o con il tornio per vasellame
c ) stampaggio: a conchiglia (mattoni, tegole, ecc.) o per colatura
d) rifinitura
e) decorazione: a muffola (con vernici apposite applicate dopo la cottura in forno a 100-150°C) o con colori miscelati nell'impasto di rivestimento (intonaci) cotti con il prodotto: per dette lavorazioni si usano: azzurro di cobalto, verde cromo, bruno (ossido di manganese e di ferro), nero (ossido di manganese + ossido di ferro + ossido di cobalto)
f) essiccazione: circa 4-5 giorni
g) cottura in fornace: semplice per terrecotte e terraglie o doppia per le porcellane: prima cottura (biscotto) a 900°C, seconda cottura (finito) a 1400°C.

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